
La settoplastica in Turchia è una procedura chirurgica eseguita per correggere le deviazioni del setto nasale che causano difficoltà respiratorie. Il Prof. Dr. Murat Songu esegue questo intervento per ripristinare un normale flusso d’aria, offrendo ai pazienti una soluzione a lungo termine per migliorare la funzione respiratoria e la qualità della vita.
Questa procedura è spesso raccomandata alle persone che soffrono di ostruzione nasale cronica, russamento o infezioni ricorrenti dei seni paranasali dovute a deviazione del setto. Raddrizzando il setto, la settoplastica migliora il flusso d’aria nasale, riduce i sintomi correlati e migliora il benessere generale.
Il costo della settoplastica in Turchia parte da 5.000 EURO, a seconda della complessità della deviazione del setto e delle esigenze specifiche del paziente. La tariffa include generalmente la consulenza, l’anestesia, l’intervento chirurgico e un’assistenza post-operatoria strutturata per un recupero sicuro.
Il recupero dopo la settoplastica è solitamente rapido; la maggior parte dei pazienti riprende le attività quotidiane entro 7–10 giorni. Il gonfiore o la congestione temporanei si attenuano gradualmente e i risultati funzionali finali si stabilizzano entro pochi mesi, garantendo un miglioramento duraturo della respirazione.

Il Dottore della Rinoplastica in Turchia
Prof. Dr. Murat Songu
Specialista in Rinoplastica di Revisione
Uno dei migliori chirurghi per la settoplastica in Turchia
Il Prof. Dr. Murat Songu è riconosciuto come uno dei migliori chirurghi per la settoplastica in Turchia, correggendo i setti deviati con l’obiettivo di ripristinare una respirazione libera da ostruzioni. La sua esperienza in ORL assicura regolazioni interne precise con un impatto minimo sulla forma esterna del naso.
Che cos’è la settoplastica e perché si esegue?
Il setto nasale è una lamina di cartilagine e osso che va da davanti a dietro e divide la cavità nasale in due canali separati. Per ragioni congenite o acquisite, questa struttura può spostarsi dalla linea mediana. Quando il setto si piega verso destra o sinistra, la condizione è chiamata “deviazione del setto” (in breve, setto deviato). La settoplastica è la procedura chirurgica eseguita per correggere questa curvatura. L’obiettivo principale dell’operazione è regolare il flusso d’aria all’interno del naso, facilitare la respirazione e migliorare la qualità di vita quotidiana del paziente.
- Migliore qualità della respirazione: si elimina il restringimento delle vie aeree causato dal setto curvo.
- Migliore qualità del sonno: i pazienti che russano o soffrono di apnea del sonno possono avvertire sollievo.
- Meno episodi di sinusite cronica: la ventilazione e il drenaggio dei seni paranasali diventano più sani.
L’operazione non mira a creare un cambiamento spettacolare nell’aspetto esteriore; principalmente raddrizza la curvatura interna. Tuttavia, in alcuni casi la deviazione è così marcata che il naso appare storto anche all’esterno. Quando ciò accade, si possono programmare ritocchi estetici (rinoplastica) nella stessa seduta.
Perché il setto nasale si curva?
Chiamiamo “deviazione” la curvatura del setto nasale. Talvolta è così lieve che una persona vive tutta la vita senza lamentele; altre volte provoca un marcato affanno che rende difficile la vita quotidiana. Dunque, perché il setto si curva?
- Curvature strutturali congenite
Il codice genetico di alcune persone presenta differenze nell’anatomia nasale. Così come alcuni di noi hanno lunghezze diverse delle gambe o forme differenti di mani e piedi, anche le strutture cartilaginee e ossee all’interno del naso possono variare. Persino un lieve trauma del canale del parto durante la nascita può portare a una curvatura del setto.
- Cambiamenti legati allo sviluppo
Durante l’infanzia e l’adolescenza, osso e cartilagine crescono rapidamente. Se le ossa nasali e facciali crescono in modo sproporzionato, il setto ha maggiori probabilità di spostarsi dal centro. Per esempio, se i tessuti di un lato del corpo non si sviluppano in armonia con l’altro, possono spingere lentamente il setto lateralmente.
- Trauma o infortunio
Colpi al naso, incidenti stradali, imprevisti sportivi o semplici cadute possono spostare facilmente le ossa nasali. Talvolta lo si nota subito; altre volte emerge anni dopo come “non riesco a respirare”.
- Colpi soprattutto nell’infanzia
Nell’infanzia il naso è ancora flessibile. Anche un urto lieve quando i bambini cadono può predisporre a una curvatura nascosta della cartilagine nasale che può non essere notata fino all’adolescenza.
Come influisce un setto deviato sulla vita quotidiana?
Il naso funziona come un “sistema di climatizzazione”: riscalda, umidifica e filtra l’aria che respiriamo. Un setto curvo può ostacolare questi compiti. I principali problemi che si possono incontrare sono:
- Difficoltà respiratoria
Il flusso d’aria dal passaggio nasale ristretto diminuisce. Soprattutto sotto sforzo (salire le scale o fare esercizio), ci si può stancare rapidamente.
- Respirazione abituale dalla bocca
Le persone con congestione nasale cronica iniziano a respirare dalla bocca senza rendersene conto. Ciò può causare secchezza della gola, alitosi e problemi gengivali. Russamento e problemi del sonno
Di notte, un naso ostruito favorisce il russamento. Respirare dalla bocca invece che dal naso può far vibrare le vie aeree. Una scarsa qualità del sonno può portare a stanchezza diurna e difficoltà di concentrazione.
- Predisposizione alle infezioni dei seni paranasali
Perché i seni paranasali intorno al naso possano ventilarsi e drenare correttamente, i passaggi nasali devono essere aperti. Un setto curvo può interrompere questo drenaggio naturale e portare a infezioni frequenti dei seni (sinusiti).
- Epistassi ricorrenti
Il flusso d’aria in un canale nasale ristretto può diventare turbolento, asciugando più facilmente il rivestimento nasale. La secchezza, unita a una lieve irritazione, può causare sanguinamento. Con l’aumentare della gravità della deviazione del setto, aumentano frequenza e intensità di questi problemi. Alcune persone vivono per anni dicendo: “Sono un po’ congestionato, ma non è un grosso problema.” Eppure chi si adatta a respirare comodamente dalla bocca può in realtà sperimentare sintomi più seri. Quando l’ostruzione nasale arriva a influenzare cuore, polmoni o salute generale, il trattamento diventa essenziale.
Chi è un buon candidato per la settoplastica?
La settoplastica è una delle principali opzioni di trattamento per chi soffre di difficoltà respiratoria cronica o problemi correlati a una deviazione del setto. Ma non tutti coloro che hanno un setto deviato sono candidati all’intervento. La settoplastica è considerata più seriamente quando:
- L’incapacità di respirare o il dormire costantemente a bocca aperta compromettono il comfort quotidiano.
- Il drenaggio dei seni compromesso causa sinusite cronica o ricorrente, e la settoplastica può prevenirla.
- L’apnea del sonno — pause respiratorie durante il sonno — riduce gravemente la qualità di vita, e l’ostruzione nasale peggiora il quadro.
- In alcune persone la deviazione è così marcata da causare problemi funzionali ed estetici; la correzione funzionale del setto può essere combinata con aggiustamenti estetici.
- Decongestionanti nasali, corticosteroidi o antistaminici offrono solo sollievo temporaneo; se un difetto strutturale di base è il problema, i farmaci non possono offrire una soluzione permanente.
Non ogni deviazione del setto richiede un intervento. Chi presenta una deviazione lieve e lamentele minime, o risponde alla terapia farmacologica, potrebbe non aver bisogno di operarsi. Una visita medica è essenziale per determinare l’idoneità. Si esegue una valutazione endoscopica e, se necessario, imaging; pro e contro vengono discussi prima di prendere una decisione.
Come prepararsi alla settoplastica?
Come per qualsiasi procedura chirurgica, c’è una fase di preparazione prima della settoplastica. Questa è fondamentale per aumentare il successo e ridurre al minimo le possibili complicanze. Valutazione medica e analisi
- Durante la visita medica si effettua un esame dettagliato dell’interno del naso.
- Si possono utilizzare test respiratori, valutazioni endoscopiche o, se necessario, TAC.
- Si rivede lo stato di salute generale del paziente (cuore, polmoni, malattie croniche, ecc.).
**Esami del sangue e controlli di routine**
- Gli esami pre-operatori includono emocromo completo e studi della coagulazione. Valutano l’idoneità all’anestesia e prevedono le complicanze intraoperatorie.
**Uso dei farmaci e precauzioni aggiuntive**
- I farmaci anticoagulanti potrebbero dover essere sospesi qualche tempo prima dell’intervento.
- Non si devono assumere integratori erboristici o vitamine senza l’approvazione del medico; alcuni aumentano la tendenza al sanguinamento.
- Ai fumatori si consiglia di smettere almeno alcune settimane prima dell’operazione. Il fumo influisce negativamente sulla cicatrizzazione.
**Preparazione psicologica del paziente**
- I pazienti possono provare ansia prima di qualsiasi intervento. Parlare apertamente con il medico delle preoccupazioni e sapere cosa aspettarsi aiuta a ridurre l’ansia.
**Pianificazione di procedure aggiuntive**
- Se il paziente sta considerando anche un’estetica del naso (rinoplastica) o un intervento ai seni paranasali nella stessa seduta, si pianifica di conseguenza. Si controllano altre strutture intranasali (conche, polipi, ecc.) e, se necessario, si prepara un piano chirurgico combinato.
Durante tutta la preparazione, una stretta comunicazione tra medico e paziente è fondamentale. Discutere aspettative, paure e ciò che può verificarsi dopo l’intervento contribuisce al successo sia fisico sia psicologico.
Come si esegue la settoplastica?
La settoplastica mira a correggere la cartilagine e l’osso curvi all’interno del naso. I passaggi generali sono: Scelta dell’anestesia
- Anestesia generale: il paziente dorme completamente. Scelta se l’intervento sarà lungo o per il comfort del paziente.
- Anestesia locale + sedazione: adatta a determinati casi più semplici. Il naso e l’area circostante vengono anestetizzati mentre il paziente è leggermente assopito.
**Sede dell’incisione**
- Si pratica una piccola incisione all’interno del naso, di solito senza lasciare cicatrici visibili. Questo consente l’accesso al setto.
**Raddrizzamento del setto**
- Accesso a cartilagine e osso: il rivestimento mucoso (mucopericondrio) viene sollevato con cura.
- Rimodellamento o rimozione delle sezioni curve: i segmenti cartilaginei deviati possono essere tagliati, rimodellati o rimossi completamente. L’obiettivo è preservare quanto più tessuto possibile per mantenere il supporto nasale.
- Recentrare il setto: dopo le correzioni, il setto viene stabilizzato vicino alla linea mediana.
**Chiusura dei tessuti e dell’incisione**
- La mucosa sollevata viene riposizionata.
- Si possono utilizzare tecniche di sutura speciali, stecche o stent, se il chirurgo lo ritiene opportuno. Questi aiutano a mantenere il setto in posizione.
- Il tamponamento è raramente necessario. I metodi moderni spesso sono sufficienti con un supporto delicato o adesivi speciali, evitando il disagio dei tamponi tradizionali.
**Procedure aggiuntive**
- Se è necessaria una riduzione dei turbinati o una pulizia dei seni paranasali, si esegue in questa fase. Il tempo chirurgico totale varia da 30 minuti a diverse ore a seconda dell’estensione.
- La settoplastica può essere eseguita con strumenti microscopici o endoscopici. Le tecniche moderne offrono una migliore visualizzazione, aumentando la precisione e accorciando il recupero.
A cosa prestare attenzione dopo l’intervento?
Il recupero dopo la settoplastica è generalmente confortevole, ma diversi punti meritano attenzione: Riposo e posizione durante il sonno
- Per i primi giorni, tenere la testa leggermente sollevata da sdraiati (ad es., con un cuscino extra) per migliorare la circolazione e ridurre i rischi di gonfiore e sanguinamento.
**Cura del naso**
- Spray salini: mantengono umido l’interno del naso e prevengono la formazione di croste.
- Pulizia delicata: non strofinare mai energicamente il naso né soffiarsi con forza.
- Farmaci prescritti: possono essere somministrati unguenti o gocce antibiotiche; usarli regolarmente accelera la guarigione.
**Gestione del dolore**
- La maggior parte dei pazienti sperimenta dolore da lieve a moderato, controllabile con gli analgesici prescritti. Evitare l’aspirina o alcuni antidolorifici fluidificanti del sangue.
**Attività fisica**
- Evitare esercizi pesanti e movimenti che richiedono di piegare la testa in avanti durante la prima settimana.
- Stare lontani da sport di contatto o attività con rischio di impatto per circa due settimane. Il naso è più vulnerabile durante la guarigione.
**Visite di controllo**
- Partecipare ai controlli programmati per rimuovere suture o stecche al momento giusto e rilevare precocemente eventuali complicanze.
**Alimentazione**
- Dopo l’intervento, scegliere cibi morbidi né troppo caldi né troppo freddi. Cibi molto speziati possono irritare naso e gola. Bere molti liquidi sostiene la guarigione generale.
La maggior parte del gonfiore e delle croste all’interno del naso diminuisce entro una o due settimane. La guarigione completa può richiedere diversi mesi. Seguire scrupolosamente le istruzioni del medico riduce al minimo le complicanze e aumenta le possibilità di successo.
Galleria Prima & Dopo
Quali sono le aspettative e i tempi di recupero dopo la settoplastica?
La maggior parte dei pazienti ha un recupero regolare e nota un miglioramento significativo della respirazione nel tempo, sebbene i risultati completi possano richiedere mesi. Mantenere aspettative realistiche aiuta: Sintomi nei primi giorni
- Una sensazione di pienezza e pressione all’interno del naso è normale.
- Un lieve scolo sanguinolento, soprattutto nelle prime 24–48 ore, è comune.
- Ecchimosi o gonfiore lieve del viso sono rari e di solito si verificano solo quando vengono eseguite procedure aggiuntive.
**Miglioramento graduale della respirazione**
- La congestione nasale inizia ad attenuarsi nella prima settimana, ma il gonfiore della mucosa può ritardare il sollievo completo.
- Un’apertura marcata delle vie aeree si avverte di solito dopo circa 2–3 settimane.
- I risultati finali emergono in 3–6 mesi.
**Ritorno alla vita quotidiana**
- Il lavoro d’ufficio o altri compiti leggeri possono essere ripresi generalmente in 3–5 giorni.
- Attendere l’approvazione del medico prima di lavori fisici pesanti o esercizio intenso.
**Cambiamenti dei sensi**
- Alcuni pazienti notano temporaneamente una riduzione dell’olfatto o del gusto.
- Questo generalmente si risolve con il progredire della guarigione.
**Controlli e follow-up**
- Visite regolari consentono al medico di rimuovere le croste e monitorare la guarigione. Se si formano aderenze, possono essere trattate precocemente.
Aspettarsi un “respiro miracoloso” immediatamente dopo l’intervento non è realistico. Tuttavia, con pazienza e aderenza alle indicazioni, la respirazione diventa sensibilmente più libera di giorno in giorno, e i benefici a lungo termine sulla qualità della vita rivelano il valore della procedura.
Possibili effetti collaterali e complicanze
Come tutti gli interventi, la settoplastica comporta rischi, sebbene i tassi siano bassi e la maggior parte dei problemi gestibile. I potenziali effetti collaterali includono: Sanguinamento (epistassi) Un lieve stillicidio è normale nei primi giorni. Raramente, un sanguinamento abbondante può richiedere attenzione medica.
- Infezione
Sebbene non comune, infezioni intranasali possono richiedere antibiotici. Medicazioni e cure regolari riducono questo rischio.
- Ematoma del setto
Il sangue può accumularsi tra i due lati del setto. Se non trattato, può compromettere la nutrizione della cartilagine e causare problemi seri. È facilmente rilevabile durante i controlli e risolvibile con drenaggio.
- Perforazione del setto (foro)
Raramente, può formarsi un piccolo foro nel setto durante o dopo l’intervento. Ciò può causare flusso d’aria seccante, croste o lievi sanguinamenti. Se necessario, si può eseguire chirurgia correttiva in seguito.
- Aderenze (sinechie)
I tessuti in guarigione possono aderire nel punto sbagliato. Se ostacolano la respirazione, una piccola procedura può separarle.
- Persistenti problemi respiratori
Alcuni pazienti non avvertono un sollievo completo. Turbinati ingrossati, polipi o rinite allergica possono esserne responsabili; ulteriori trattamenti possono aiutare.
- Possibili cambiamenti estetici
Interferire con il supporto del setto può raramente causare una deformità “a sella” o un cambiamento di forma. Preservare una quantità adeguata di cartilagine minimizza questo rischio. Nonostante queste possibilità, la settoplastica è molto sicura e di successo quando ben indicata ed eseguita da mani esperte. Un’accurata cura pre e post-operatoria da parte del paziente riduce notevolmente le complicanze.
Si possono eseguire altre procedure insieme alla settoplastica?
La settoplastica è spesso eseguita da sola ma talvolta combinata con altri interventi nasali o dei seni paranasali:
- Riduzione dei turbinati (turbinoplastica o turbinectomia)
Se i turbinati sono ingrossati e bloccano il flusso d’aria, la loro dimensione può essere ridotta simultaneamente, offrendo un sollievo più efficace.
- Chirurgia dei seni paranasali (chirurgia endoscopica dei seni)
In caso di sinusite cronica o presenza di polipi, i canali sinusali possono essere aperti nella stessa seduta — un’anestesia, un recupero.
- Rinoplastica (chirurgia estetica del naso)
I pazienti insoddisfatti della forma del naso o con problemi strutturali che influenzano la funzione possono sottoporsi a rinoplastica insieme alla settoplastica (settorinoplastica), correggendo problemi interni ed esterni in un’unica soluzione.
- Rimozione dei polipi nasali
I polipi derivanti da allergie o sinusite cronica possono essere rimossi chirurgicamente nello stesso tempo. Gli interventi combinati significano un’unica anestesia e un unico periodo di recupero, ma la durata dell’operazione è più lunga e il follow-up deve essere più meticoloso. La decisione è personalizzata per ogni paziente. Il percorso migliore per un paziente preoccupato è consultare uno specialista e porre ogni domanda. Trasformare le paure in informazioni concrete rende il percorso gestibile.
Qual è il tasso di successo della settoplastica?
Il successo si misura principalmente in base a quanto bene l’operazione ripristina un confortevole flusso d’aria nasale. La corretta selezione dei pazienti, l’esperienza del chirurgo, la tecnica chirurgica e l’aderenza all’assistenza post-operatoria influiscono tutti sui risultati.
- Miglioramento della respirazione: la maggior parte dei pazienti riferisce una respirazione sensibilmente più agevole.
- Riduzione dei problemi di sinusite e russamento: le infezioni dei seni e il russamento spesso diminuiscono.
- Necessità di chirurgia di revisione: raramente, non si ottiene il miglioramento ottimale o si sviluppano nuove deviazioni, ma ciò si verifica in una piccola minoranza.
Nessuna procedura chirurgica offre una garanzia del 100%, eppure la settoplastica è ampiamente considerata un metodo efficace e sicuro per correggere i problemi nasali funzionali. Un buon tempismo, una pianificazione meticolosa e una stretta aderenza ai consigli post-operatori massimizzano il successo.
I risultati della settoplastica sono permanenti a lungo termine?
Gli effetti della settoplastica sono in gran parte permanenti una volta completata la guarigione, ma esistono eccezioni:
- Colpi forti o incidenti possono deviare nuovamente il setto.
- Raramente, il rimodellamento continuo di cartilagine e osso può far ricomparire in parte la curvatura.
- Allergie, polipi o ingrossamento dei turbinati possono causare nuovamente ostruzione nasale; in tal caso il problema non è la deviazione del setto ma un altro processo strutturale o infiammatorio.
- L’invecchiamento modifica nel tempo ossa, cartilagine e tessuti molli, ma di solito non annulla i benefici dell’intervento.
Pertanto la settoplastica è pensata come una soluzione per tutta la vita. Proteggere il naso dai traumi ed effettuare controlli regolari per altri problemi delle vie aeree aiutano a mantenere il successo a lungo termine.
Qual è il legame tra setto deviato e rinite allergica?
La rinite allergica è una reazione eccessiva della mucosa nasale ad allergeni come pollini, polvere o forfora animale, che causa gonfiore, secrezioni, starnuti e prurito. Sebbene la deviazione del setto e la rinite allergica non siano direttamente in rapporto di causa-effetto, si influenzano a vicenda:
- Il restringimento delle vie aeree dovuto a un setto curvo, combinato con il gonfiore mucoso durante una reazione allergica, rende la respirazione molto più difficile.
- La terapia farmacologica (antistaminici, spray steroidei) è la prima linea per le allergie, ma se la deviazione persiste e i farmaci non bastano, correggere il flusso d’aria con la settoplastica può potenziare l’efficacia dei farmaci.
- Nei pazienti allergici, è consigliabile controllare l’allergia e ridurre il gonfiore prima dell’intervento; operare durante una fase acuta può ostacolare la guarigione.
- Controllare le allergie nel post-operatorio riduce anche le reazioni della mucosa, aiutando a mantenere i risultati.
Insieme, rinite allergica e deviazione del setto possono compromettere notevolmente il flusso d’aria nasale; il trattamento è pianificato con un approccio multidisciplinare.
Dovrei aver paura di sottopormi a settoplastica?
Pensare a un intervento può suscitare ansia, ma la medicina moderna offre metodi molto sicuri e confortevoli per la chirurgia nasale funzionale come la settoplastica. Punti che possono alleviare le paure:
- Chirurghi ed équipe anestesiologiche esperti aumentano il successo e riducono i rischi.
- Discutere il percorso, la procedura e il recupero demistifica l’ignoto.
- L’anestesia generale elimina dolore e coscienza; l’anestesia locale + sedazione è anch’essa sicura in casi selezionati.
- La maggior parte delle persone torna alla vita quotidiana in 1–2 settimane. Con tecniche solo con stecche o senza tamponi, il disagio è molto inferiore rispetto al passato.
- Sanguinamenti, infezioni e altre complicanze sono rari e gestibili quando si verificano.
- Una vita di respirazione più agevole, sonno migliore e meno episodi di sinusite di solito supera l’ansia iniziale.
La forma del mio naso cambierà dopo la settoplastica?
La settoplastica è principalmente funzionale, mirata a correggere il setto interno; il naso esterno di solito non è oggetto dell’intervento. Tuttavia, attenzione:
- Poiché il setto sostiene il dorso e la punta del naso, correggere una deviazione severa può raddrizzare lievemente il naso esterno — una simmetria naturale, spesso gradita.
- Quando si trattano insieme problemi estetici e funzionali, si esegue settoplastica più rinoplastica (settorinoplastica), modificando intenzionalmente l’aspetto esterno.
- Rimuovere troppo cartilagine può causare un aspetto infossato o storto. I chirurghi esperti rimuovono solo il necessario e preservano il supporto.
- Proteggere il naso dai traumi nel post-operatorio è vitale; colpi diretti o forte pressione possono spostare ossa e cartilagine prima che si consolidino.
Un gonfiore precoce può far apparire il naso leggermente diverso; è temporaneo. In pochi mesi la vera forma — di solito soddisfacente — diventa evidente se non era previsto alcun cambiamento estetico.
L’ostruzione nasale scomparirà completamente dopo la settoplastica?
La settoplastica affronta una delle cause strutturali più importanti dell’ostruzione nasale — la deviazione del setto — quindi ci si aspetta un sollievo significativo, ma:
- Ulteriori problemi come rinite allergica, ipertrofia dei turbinati, polipi o patologie dei seni paranasali devono essere trattati per un sollievo completo.
- Obesità, fumo o ipertensione possono influire sulla guarigione dei tessuti, causando ostruzione temporanea.
- Cure insufficienti possono portare a croste o aderenze, creando nuova ostruzione; i controlli regolari riducono questo rischio.
- Gonfiore e croste possono ostruire parzialmente il naso nelle prime settimane; è una fase transitoria.
La settoplastica è tra gli interventi chirurgici più efficaci per la congestione nasale, ma la guarigione richiede tempo e contano aspettative realistiche. La maggior parte delle persone avverte un sollievo percepibile della respirazione dalle prime settimane, che aumenta man mano che il recupero procede.
In che modo la settoplastica influisce sulla qualità della vita?
Molti pensano che il naso serva solo a respirare, ma la qualità della respirazione influisce sulla qualità della vita in molti modi. I cambiamenti attesi dopo la settoplastica includono:
- Una respirazione più profonda e più facile migliora l’ossigenazione del sangue, aumentando energia e rendimento quotidiano.
- La riduzione dell’ostruzione nasale allevia il russamento o l’apnea del sonno, consentendo un sonno continuo e ristoratore.
- Non dover annusare costantemente o camminare con la bocca aperta aumenta l’autostima e il comfort sociale.
- Una respirazione regolare alleggerisce lo sforzo cardiovascolare; una migliore ventilazione dei seni paranasali riduce la frequenza delle sinusiti, con beneficio per la salute generale.
Sebbene sia principalmente un intervento “respiratorio”, gli effetti della settoplastica vanno ben oltre il flusso d’aria, migliorando la vita quotidiana, il sonno, le interazioni sociali e persino il benessere mentale — soprattutto nei pazienti con deviazione significativa, in cui il miglioramento può essere notevole.